Giuseppe Calandriello nasce a Pietrasanta nel 1979. Dopo gli studi artistici si laurea in Cinema, musica e teatro presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa. È membro del gruppo [dia•foria. Nel 2017 cura, con Daniele Poletti, la seconda edizione di Obsoleto di Vincenzo Agnetti. Sue opere sono pubblicate nelle antologie Tuttologia e Contro Zam, [dia•foria/Cinquemarzo; Nuova Tèchne, Quodlibet; Scrivere all’infinito, Museo della Carale Accattino; Offerta Speciale, Carla Bertola editore; Athe(X)ehtA, Edizioni GDFAEOA. Ha partecipato a contenitori d'artista come BAU e Antologia Ad Hoc. La sua ricerca artistica verte su tematiche come la casualità, il determinismo, il rapporto tra l'impossibile e l'improbabile, le energie cosmiche e il potere del linguaggio segnico. Per FUOCOfuochino ha pubblicato Cose che volano (2019).

 

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